UEFA: Gianni Infantino ”Ascoltiamo la voce dei tifosi”
Sabato, nella seconda giornata del congresso organizzato da Football Supporters Europe (FSE) alla Amsterdam ArenA, Infantino è intervenuto per sottolineare l’importanza del dialogo continuo tra la UEFA e i tifosi.
“Mentre i giocatori, gli allenatori e a volte i proprietari cambiano bandiera con sempre maggior frequenza, i tifosi restano fedeli ai colori che indossano con tanto orgoglio – ha commentato –. Poiché i tifosi sono il motivo per cui il calcio continua ad esistere, la loro voce deve essere ascoltata, anche per costruire il calcio del futuro. La UEFA è lieta di aver instaurato un dialogo con i tifosi che ci permette di condividere pareri e proposte, ma anche di avere informazioni e idee, rispondere alle lamentele e valutare suggerimenti”.
Inoltre, ha aggiunto che “i sempre maggiori interessi finanziari nel calcio” non devono agire contro la volontà dei tifosi, sottolineando che “senza la fedeltà dei tifosi di tutto il mondo, e specialmente di quelli europei, gli sponsor, le televisioni e le aziende non farebbero la coda per legare il loro nome a questo sport”.
Al congresso, Infantino ha anche analizzato altri argomenti, come la proprietà delle squadre da parte dei tifosi. A questa domanda, ha suggerito che “i tifosi che investono su un club possono solo fare bene al calcio”. Spiegando il suo sostegno a questi modelli, ha aggiunto: “In un momento in cui la crisi globale e la mancanza di disciplina finanziaria minacciano la sopravvivenza di molte squadre, il coinvolgimento dei tifosi offre un’alternativa credibile e sostenibile all’attuale modello di proprietà e amministrazione da parte dei club”.
Un altro argomento in agenda era la sicurezza e il signor Infantino ha parlato del bisogno di ottenere il giusto equilibrio con “steward più addestrati e meno polizia”. Indicando le istruzioni UEFA sulla sicurezza per le sue competizioni per club, ha aggiunto: “La UEFA crede fermamente di poter assicurare la sicurezza senza stigmatizzare tifosi innocenti con la mano dura della polizia o le restrizioni per i viaggi che ledono la libertà dei tifosi e non riescono a considerare i tifosi come gente con diritti propri”.
Trovare il giusto equilibrio quando si parla dei prezzi dei biglietti è un’altra preoccupazione e il signor Infantino ha aggiunto: “La UEFA condivide la preoccupazione dei tifosi sull’aumento dei prezzi dei biglietti nell’attuale clima economico che per molti rende impossibile andare alle partite, in particolar modo per le famiglie. Ci stiamo impegnando per cercare il giusto equilibrio tra il fornire un rientro economico legittimo ai club e garantire un prezzo giusto e accessibile per i tifosi”.
Per quanto riguarda questo argomento, ha citato la decisione della UEFA di garantire almeno alcuni biglietti più economici per le partite di UEFA Champions League. “Dopo esserci consultati con la FSE, abbiamo introdotto una nuova categoria di biglietti più accessibili per la UEFA Champions League, di questa categoria sono il 22% dei biglietti disponibili”, ha concluso.
uefa.com
Il segretario generale UEFA, Gianni Infantino, ha spiegato che il mondo del calcio deve assolutamente continuare ad ascoltare la voce dei tifosi, i quali possono ancora avere un ruolo importante per dare forma allo sport più amato del mondo.
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