(di Michelangelo Freda) – Domenica 2 dicembre il Comitato esecutivo dell’Uefa, riunitosi a Dublino, ha confermato la nuova 3a competizione calcistica europea, che si aggiungerà ai due tornei già esistenti (Champions ed Europa League).

La nuova competizione, denominata provvisoriamente “UEL2″, inizierà nel 2021 e seguirà lo stesso schema attuato per le due competizioni maggiori: 8 gruppi da 4 squadre ciascuno per un totale di 32 club rappresentati 34 nazioni totali (attualmente il minimo garantito è 26). L’Italia darebbe il proprio contributo alla neonata competizione con la squadra classificatasi 7a nella classifica generale.

Le partite, stando alle prime indiscrezioni, si disputeranno il giovedì, dalle ore 16.30, in modo tale da evitare fastidiose sovrapposizioni con l’Europa League. Le prime classificate dei gironi passeranno il turno accedendo agli ottavi di finale. La novità sta nel turno preliminare, che si svolgerà prima degli ottavi di finale, tra le seconde classificate e le terze classificate dell’Europa League.

La UEL2 prevede un totale di 141 partite, giocate in 15 settimane, che potrebbero attirare i grandi gruppi televisivi ad acquisirne i diritti. Non sono state ancora fissate le modalità di ridistribuzione dei ricavi, dei sistemi di “solidarietà” fra le squadre partecipanti, il tutto troverà risposta nei prossimi mesi.

La redistribuzione in dettaglio dei ricavi, i sistemi di solidarietà e ulteriori dettagli, come il nome/brand della competizione, il sistema di coefficienti e la strategia commerciale, verranno finalizzati nel corso della prossima stagione (2019).

Le finali di tutte le competizioni per club si disputeranno la stessa settimana: mercoledì (nuova competizione), giovedì (UEFA Europa League) e sabato (UEFA Champions League).

Nella stessa giornata, il Comitato esecutivo ha approvato la modifica della Europa League. Un piccolo cambio di format, che, dal 2021, vedrà ridurre le squadre partecipanti da 48 a 32 in modo tale da conformarsi con la Champions League e alla nuova UEL2.