Nike le ha appena dedicato un murales a Sochi, Samsung le sta facendo fare un tour di interviste, McDonald’s l’ha portata…sarebbe la testimonial perfetta per queste Olimpiadi. 

Assieme al nome della Sharapova, altre atlete russe sono candidate per questo ruolo: Alina Kabaeva, presunta amante di Putin, di Lidiya Skoblikova, leggenda del pattinaggio, e di Yelena Isinbayeva, campionessa olimpica e nota alle cronaca per la sua famosa intervista in difesa della legge anti-gay in Russia, per celebrare l’inizio di Sochi 2014. 

Magari come sempre capita in queste ipotesi non sarà nessuno di questi nomi, resta il fatto che comunicativamente, Maria è anche l’atleta donna più pagata al mondo con un guadagno annuale di 26 milioni di dollari, Maria Sharapova sarebbe una testimonial perfetta.

La giovane sportiva raccolse la sua prima racchetta sui campi della piccola località turistica ed è tornata in questi giorni per visitare il luogo dove tutto ebbe inizio, raccontare le olimpiadi per la NBC, incontrare i suoi sponsor…ed essere l’ultimo tedoforo delle Olimpiadi Invernali?