Ultim’ora – Crescono gli investimenti arabi in Premier league
Il club dei “Citizens” ha infatti incassato un assegno da 241 milioni di dollari, circa 180 milioni di euro, per la cessione dei diritti di nome dello stadio alla Etihad airways, compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti.
I soldi verranno incassati nei prossimi 10 anni (circa 18 milioni di euro a stagione) e il City, nel frattempo, oltre alla possibilità di maggiori investimenti sul mercatopotrà adeguarsi ai nuovi parametri di fair play finanziario varati dall’Uefa, in vigore dalla stagione 2013-2014.
L’accordo è il più ricco nella storia della Premier League superando di gran lunga quello siglato fra l’Arsenal e l’Emirates airways (compagnia con base a Dubai, sempre negli Emirati arabi uniti) nel 2006 del valore di 100 milioni di sterline per 15 anni.
La Premier league inglese parla ormai solo arabo. Dopo infatti il maxi investimento di Etihad airways a supporto dello stadio del Manchester City sono attesi nuove operazioni nel calcio britannico, che attira sempre più i tycoon del Golfo Persico e che si pone come una interessante piattaforma di comunicazione per i fondi arabi (obbligati a diversificare i propri investimenti e a scegliere nuovi settori con potenzialità di crescita).
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