E’ un record il contributo che il fisco britannico incassera’ dalla Premier League inglese. Mentre in Italia si sciopera sul contratto dei calciatori  e sull’eventuale contributo di solidarietà richiesto ai giocatori, nel Regno Unito il fisco incassa oltre 1 miliardo di sterline dalla sola Premier League.                                                                                  

I 20 club di Premier League infatti pagheranno oltre 1 miliardo di sterline al fisco, con un incremento di oltre il 30% nelle ultime due stagioni. Lo rivela uno studio della società di consulenza Saffery Champness, secondo la quale l’impatto maggiore è legato all’aumento del monte salari della Premier League. Nella stagione 2009/10 la Premier League ha pagato al fisco 725 milioni di sterline, che salgono ora oltre il miliardo, considerando che l’aumento delle entrate dei diritti tv (circa il 30% rispetto al contratto precedente) è stato utilizzato da molti club per aumentare gli ingaggi. Secondo una stima provvisoria, l’ultima campagna trasferimenti ha visto un incremento  dei salari dei giocatori principali di circa il 15%/20%.

La Barclays Premier league è un ottimo cliente per il fisco britannico. E’ quanto emerge da un report uscito nelle ultime ore in Inghilterra sul “cliente” (in termine di tasse) Premiership. Un ulteriore segnale di quanto il calcio UK sia un’incredibile macchina da soldi, oltre che una vera e propria industria anche sotto il profilo fiscale.