Ultim’ora – Grana “Real” per la maglia di Cristiano Ronaldo
Il "7", infatti, è da sempre identificativo di Raul Blanco, il capitano delle Merengues. Quest’ultimo, al Real Madrid dalla giovane età di 17 anni, non ha voluto rinunciare al numero che rappresenta la sua storia agonistica. Un "no" che rischia però di creare non pochi danni commerciali al fantasista lusitano. (nella foto in alto l’immagine di Cristiano Ronaldo in allenamento con i Red Devils).
La scelta di Raul è un danno commerciale per C.Ronaldo, che ha, da alcuni anni, una griffe di abbigliamento giovanile con l’acronimo "CR7". Cristiano Ronaldo numero 7, appunto (nella foto il calciatore lusitano nella boutique CR7 di Lisbona, inaugurata pochi mesi fa). Peccato che nel passaggio dal ManUtd al Real dovrà utilizzare il "9" (una maglia storica indossata per esempio dal popolare Alfredo Di Stéfano), ma tutta la produzione è focalizzata sulle sue iniziali e sul numero di maglia utilizzata in gara. Difficile pensare infatti a una trasformazione in "CR9". Ormai C.Ronaldo è conosciuto nei Paesi di lingua spagnola/portoghese con CR7. Oltre a ciò sarebbe costretto a mandare in magazzino tutta la merce prodotta fino a oggi con il vecchio numero di divisa (utilizzata fino a oggi al Manchester United).
Dalla Spagna i "maligni" già sussurrano che la scelta di Raul potrebbe incrinare sin dall’inizio i rapporti interpersonali, e forse anche professionali, con il giovane portoghese, che, proprio nelle ultime ore, ha confermato di avere un carattere difficile.
Non c’era, però, in casa Real Madrid altra soluzione possibile. Il numero di regola è del giocatore che l’ha scelto e può essere ceduto solo da quest’ultimo a un altro compagno (così come è successo in altri club), ma spesso ciò è avvenuto perchè chi doveva rinunciarvi non aveva la "storia" e il "carisma" di Raul Blanco.
Insomma, il messaggio è chiaro: C.Ronaldo è, per il momento, il giocatore più pagato al mondo, ma il capitano delle Merengues non rinuncia (finchè sarà in campo) alle sue prerogative e lo ha confermato anche in questa occasione.
Non parte nel migliore dei modi l’avventura madridista di Cristiano Ronaldo, il calciatore professionista più pagato nella storia del football mondiale (oltre 93 mln di euro). Il portoghese, che verrà presentato questa sera a Madrid (Sporteconomy.it sarà presente come agenzia all’evento, ndr) sulla falsariga dello show ideato per Kakà, non potrà utilizzare la maglia numero "7", che indossava al Manchester United.
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