Rampl infatti non solo è tifoso del Bayern Monaco, ma siede nel CDA del club bavarese. In occasione dell’ultima finale tra Inter e Bayern a Madrid, sedeva infatti accanto al dimissionario Profumo (voci di corridoio parlano già di un TFR del valore di un "tesoretto"), tifoso dell’Inter da sempre. 

Che farà quindi Rampl nella partita di ritorno con la Roma. Seguirà il cuore o gli interessi bavaresi o preferirà risolvere l’affaire A.s. Roma sognando magari una vittoria netta sui biancorossi? Certamente adesso si allungano i tempi della vendita dell’asset giallorosso, in attesa di capire chi siederà sulla poltrona di Alessandro Profumo. Insomma un pasticciaccio italo-tedesco.  

Singolare frittata tutta "italiana" sul caso A.s. Roma, coinvolta suo malgrado, nello tsunami Profumo, dimessosi nel pomeriggio dal ruolo di amministratore delegato di Unicredit. Le deleghe finiranno ad interim, in attesa di conoscere il nome del nuovo ceo, nelle mani di Dieter Rampl, presidente dell’omonimo gruppo bancario. Ed è proprio il "tifo" di Rampl a creare il primo imbarazzo in casa A.s. Roma.