Ultim’ora – Nuovo colpo a sorpresa dell’A.s. Roma: respinge al mittente le tesi di Fabio Alescio
Tesi rafforzata dallo stesso Alescio (Cuore di Calcio/Gold Tv), che aveva fatto notare su nostra specifica domanda (il direttore dell’agenzia "Sporteconomy" Marcel Vulpis era tra gli ospiti della trasmissione), che esisteva persino una penale in caso di dietrofront della famiglia Sensi (come Italpetroli, controllante dell’A.s. Roma) rispetto all’accordo già siglato con l’agente Fifa Fioranelli.
Alla luce dell’ultimo comunicato della Italpetroli SpA, controllante dell’A.s. Roma, emerge chiaramente, anche sull’onda di una sospensione del titolo per eccesso di rialzo, che non esiste alcun accordo concluso per la cessione di Italpetroli (ricordiamo controllante del club giallorosso), non solo con Fioranelli e la sua cordata (che non viene minimanente nominato), ma neppure (per ora) con altri.
La partita, quindi, è tutta da giocare e anche lo stile del comunicato è diverso dalla media degli ultimi mesi. Un caso o è già il primo segno dell’ingresso degli "uomini" di Mediobanca come advisor (per ora) della ristrutturazione del debito che Italpetroli ha in primis con Unicredit (circa 300 mln di euro) e più in generale con il sistema bancario (incluso il debito della banca di Alessandro Profumo siamo a quota 400 mln di euro)?
Il titolo della A.s. Roma nel giorno della Festa della Repubblica vola in Borsa. Viene sospeso e la dirigenza di Italpetroli, controllante dell’A.s. Roma, interviene con un comunicato molto duro nei confronti di chi (il giornalista Fabio Alescio – conduttore di "Gold Tv") aveva da domenica dichiarato ufficialmente all’interno del suo programma ("Cuore di Calcio") che l’accordo con la famiglia Sensi per la cessione del club era stato già firmato ed esisteva anche una penale in caso di dietrofront nei confronti della cordata guidata da Vinicio Fioranelli. Tutto "infondato" secondo quanto si legge nel comunicato.
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