Ultim’ora – Pioggia di denaro sul golf italiano: 35 mln di euro dal gruppo Infront
Il golf italiano è in crescita. Boom dei tesserati, grazie anche allo sviluppo dei campi pratica pubblici, ascesa di una serie di giovani campioni (come nel caso dei fratelli Molinari, ma soprattutto dell’astro nascente Matteo Manassero), forte attenzione mediatica su uno sport, che, tra l’altro, può giocarsi, nei prossimi anni, anche la carta della visibilità delle Olimpiadi. Gli ingredienti per fare un ulteriore salto di qualità ci sono tutti. Adesso la FIG, che sconta come tutte le federazioni affiliate Coni, il decremento dei contributi pubblici ha però bisogno di nuova “linfa” economica, per trasformare questa disciplina in uno sport di massa.
A venire in aiuto della Federazione guidata dal presidente Franco Chimenti ci sarebbe, secondo quanto risulta a Sporteconomy, uno dei più importanti attori del marketing sportivo internazionale: Infront Sports & Media.
Con un contratto superiore ai 35 milioni di anni, nell’arco di 10 anni complessivi. Una pioggia di denaro mai vista nel mercato italiano del golf.
La Federgolf (FIG) ha intenzione di rilanciare l’Open di golf maschile e femminile (l’altr’anno, per esempio, non è stato disputato) , oltre al circuito di otto prove dell’Italian Pro Tour.
Per farlo potrebbe arrivare un maxi contratto da 3,4 milioni di euro su base annua, fino a un tetto di 4 mln per stagione, per un totale di 5 anni+5 (in caso di opzione esercitata), targato proprio Infront. A garantire, quindi, lo sviluppo del golf tricolore, per ben due lustri ci penserebbe il gruppo svizzero già presente nel calcio (come advisor della Lega e a supporto di diversi club, primo fra tutti l’A.c. Milan), nel volley, negli sport invernali (con la gestione promo-pubblicitaria e dei diritti tv delle Coppe del Mondo) e nell’equitazione (con il format dello CSIO di Roma-Piazza di Siena).
Un’offerta mai fatta prima d’ora da nessun marketing agent (italiano o straniero) alla Federgolf, con l’aggiunta che questo contratto prevederebbe anche la gestione e la consulenza a supporto dei due Open del circuito IPT. Quindi un’opportunità irripetibile per far crescere anche il format marketing dell’evento.
Un “Eldorado”, quindi, per il movimento del golf tricolore, che potrebbe essere investito, in una fase successiva, per la promozione della disciplina sull’intero territorio nazionale. La decisione, su questa offerta arriverà solo nei prossimi giorni.
Secondo molti addetti ai lavori può essere il “driver” che da anni cercava l’intero movimento del golf. L’opportunità per avere quel “esoretto indispensabile per mettere le basi per un ulteriore step di crescita dell’intero settore.
No Comment