Le oscillazioni del titolo in borsa della As Roma sono "oggetto di attenzione" degli inquirenti della Procura. Dopo le molte trattative, vere o anche smentite, che in queste ultime settimane, hanno riguardato la società guidata da Rosella Sensi, i magistrati attendono che gli organi di vigilanza e gli investigatori applicati al controllo delle quotazioni azionarie, trasmettano a piazzale Clodio una relazione. Intanto, è sempre attivo il fascicolo aperto lo scorso anno, rispetto a vicende simili e sempre sulla possibile vendita della As Roma. Il pm Giorgio Orano ed il procuratore aggiunto Nello Rossi, dopo i primi dossier della Guardia di finanza e le 37 smentite fatte da Italpetroli (l’azienda dei Sensi) e dalla stessa società giallorossa, prenderanno visione a breve della relazione conclusiva della Consob, che è stata depositata nelle scorse settimane. Questo fascicolo, sin dal maggio-giugno 2008, è rimasto senza ipotesi di reato o persone iscritte. E’ sempre possibile – si spiega a piazzale Clodio – che comunque, rispetto agli accertamenti "più datati" che quelli da avviare, ci si possa trovare di fronte a delle condotte di aggiotaggio, cioè di interessata divulgazione di notizie false per far variare i prezzi di un titolo.

fonte: APCOM

Questa volta non si scherza sull’affaire A.s. Roma. Dopo le voci di trattativa, prima pubblicate e poi smentite, la procura di Roma e la Consob vogliono far luce su come è nata la "bufala" di Flick (per capire tra l’altro se vi sono ipotesi di aggiotaggio).