Punto e a Capo

Un “kiwi” tra due vecchi amici, oggi nemici

La confusione intorno alla Coppa America aumenta, ma il tempo a disposizione diminuisce. Nessuno infatti si è accorto che dopo l’ultimatum di Alinghi a Oracle, il signor Russell Coutts ha inviato una lettera alla Société Nautique de Genève, lo Yacht Club di Alinghi, in cui si fa presente che questo ultimatum giunge a sorpresa, perché la soluzione sembrava vicina: infatti proprio ora che Oracle era pronta a scendere a compromessi si complicano le cose.
Evidentemente le relazioni e gli incontri che si svolgevano lontano dai riflettori della stampa, stavano portando ad una soluzione definitiva per il regolare svolgimento dell’evento; ma questa uscita degli avvocati di Bertarelli rischia di essere un autogol, perché se il giudice intervenisse optando per una sfida nel 2010, tutta la telenovela che si sta girando da luglio non avrebbe avuto alcun senso.

E’ curioso notare come la strategia di Oracle sia quella di comunicare il meno possibile, mentre quella di Alinghi di comunicare il più possibile facendo finta che non esista nulla in sospeso; ma allora il giudice della Suprema Corte di New York non sta lavorando?
E’ altresì curioso notare come molta stampa italiana abbia dato notizia dell’inizio dell’evento, trascurando completamente questo dettaglio di incertezza e basandosi solo su un comunicato stampa di ACM.
E pensare che fu proprio Ellison in qualità di Challenger of Records per l’edizione 2007 a cambiare il protocollo per impedire che Russell Coutts scendendo da Alinghi non salisse a bordo di altri ed è proprio Russell Coutts a gestire per conto di Oracle, oggi, la querelle in oggetto..forse che il kiwi voglia togliersi qualche sassolino dalla scarpa? Si potrebbe riassumere un kiwi tra due vecchi amici oggi nemici.

A noi di Sporteconomy piace stare alla finestra e vedere quale sarà il finale della telenovela di Coppa. Le uniche certezze sono che il 16 novembre Oracle deve dare una risposta ad Alinghi per partecipare, accettando tutte le regole come sono; il 22 novembre in cui il giudice di New York potrebbe cambiare le carte in tavola e il 15 dicembre il termine ultimo per iscriversi a quanti siano riusciti a rimediare una quarantina di milioni di euro per partecipare alla Coppa…ma è ancora un gioco divertente? Speriamo di sì altrimenti la "Vecchia Brocca" si opacizza proprio adesso che stava diventando un gioco televisivo.

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Marcel Vulpis

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