Praticamente commercializza le scommesse sia del maggiore operatore italiano – che da anni oltretutto interviene in difesa del sistema italiano nei vari giudizi intentati dai centri collegati a bookmaker esteri – sia il principale antagonista di quel sistema. Pronta la reazione dell’ufficio legale del provider italiano che ha diffidato l’agenzia invitandola a scegliere quale insegna far sparire. Francesco Ginestra, presidente di Assosnai, ha invece reagito indignato, chiedendo maggiore attenzione ad Aams. Per Stanley invece nessun problema di compatibilità visto che nel punto in questione Snai raccoglie scommesse ippiche e loro quelle sportive.