Una nuova casa per il Real Madrid da 600 milioni di dollari. In arrivo i fondi arabi.
I soldi messi in campo da Mansour consentiranno alla capitale della
Spagna di godere del “più grande
impianto sportivo del mondo”. La capacità dello
stadio attuale è di 81.000 posti e grazie alla sua futura
espansione, arriverà ad essere più di
85.000. Lo stesso presidente del Real Madrid, Florentino Perez, ha affermato
che lo stadio diventerà un punto di riferimento architettonico
unico per la città di Madrid e un simbolo di innovazione
per il proprio paese. Lo sceicco, vice primo ministro degli Emirati Arabi
Uniti, possiede anche l’Abu Dhabi United Group, che ha
acquistato il Manchester City nel 2008. E da allora, la squadra inglese, è diventata
uno dei club più ricchi al mondo.
Nonostante lo sceicco Mansour sia proprietario del Mancherster City,
non dovrebbe violare nessuna norma della UEFA finanziando questo progetto. Il
vice primo ministro, infatti, non riceverebbe nessun interesse nel Real Madrid.
Il Real, in cambio dell’aiuto per i lavori di ristrutturazione,
promuoverà il suo marchio a livello globale. Un’ennesima
dimostrazione, nel mondo del calcio, di come i soldi, rappresentati dagli
arabi/sceicchi, stiano diventando fondamentali.
Lo sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan, presidente della International Petroleum Investment Company (IPIC), finanzierà la ristrutturazione dello Stadio Santiago Bernabeu del Real Madrid. Il costo del progetto è di quasi 600 milioni di dollari e la sua durata di tre anni circa.
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