Una proposta di legge per trasformare i tifosi in azionisti
Quindi, in questo caso, la figura del tifoso si trasforma da “consumatore
del prodotto calcio” a quella di “finanziatore del
capitale sociale” della propria squadra. Ed in questo
periodo storico, caratterizzato da un’aggravarsi della crisi economica, la
partecipazione diretta dei sostenitori di ciascuna azienda calcio alla vita
sociale del proprio club non potrebbe che migliorare la situazione. Sotto
questo punto di vista, importante è l’iniziativa
denominata “ Supporters in Campo”. La costante presenza della crisi
finanziaria, non sta modificando solo la compagine societaria, ma anche le
strategie societarie delle aziende sponsor e delle società sportive.
Infatti, i club sportivi cercano sempre più di
attivare progetti di “spending review”, finalizzati alla “rideterminazione
dei costi fissi di gestione” e “massimizzazione dei
ricavi aziendali”. D’altronde, in tempi
di crisi così violenta, i “risultati societari e risultati
agonistici” non possono prescindere dal pareggio di bilancio tra costi e
ricavi.
In Italia sempre più si sta prendendo campo l’azionariato popolare, diffuso in Inghilterra, e che permette ai tifosi di diventare promotori dei club di calcio. Infatti, lo scorso 14 aprile è stata attivata una proposta di legge, in base alla quale diventerebbe obbligatorio, per tutte le società di calcio italiane, dotare la propria struttura societaria di una compartecipazione dei propri tifosi alla gestione del club.
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