“È passato più di un anno dall’approvazione della legge delega che consentiva di ridefinire la governance dello sport italiano. Ora la situazione va risolta con un intervento rapido, che consenta al Coni di avere il suo personale dipendente per svolgere le funzioni che gli conferisce la Carta Olimpica e la legge italiana”. Così Simone Valente, deputato del MoVimento 5 Stelle (nella foto in primo piano) in commissione Cultura.

“Non si tratta di ridare al Coni qualcosa che gli è stato sottratto”, prosegue l’ex sottosegretario, “ma semplicemente di concludere il percorso iniziato nel 2019, seguendo i principi fissati nella legge delega di riforma”.

“Dobbiamo evitare che lo stato attuale delle cose possa danneggiare i nostri atleti e l’immagine del nostro Paese alle prossime Olimpiadi. Ingigantire o strumentalizzare un rischio, per quanto lontano, è sbagliato tanto quanto sottovalutarlo. Siamo disponibili a trovare una soluzione definitiva a questa vicenda”, aggiunge.

“Una soluzione extranormativa, se percorribile, sarebbe quella più veloce: ci consentirebbe di allontanare ogni rischio di sanzioni da parte del Cio, per poi affrontare il tema meglio e con più calma”.

“L’importante è che non si distolga più l’attenzione dai problemi che sta vivendo tutto lo sport italiano a causa dell’emergenza e che si diano risposte alle associazioni e società sportive”, conclude Valente.