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Vancouver 2010 lotta contro l’ambush marketing

Il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici di  Vancouver 2010 comincia per  tempo la lotta contro  l’ambush marketing. Come già accaduto durante le  recenti Olimpiadi di Atene, il VANOC progetta di comprare tutti gli spazi pubblici di advertising a  disposizione nella città e sul territorio circostante.  

Per raggiungere questo obiettivo gli organizzatori  hanno stretto alleanze con numerosi partners tra cui Translink, la società di gestione dell’aeroporto di  Vancouver e compagnie di billboarding come Viacom e  Pattison Outdoor. In questo modo il VANOC vuole  assicurare per sè e per tutti gli official sponsor il  diritto di “first refusal” su tutti gli spazi pubblici di comunicazione, per un periodo di circa 10 settimane a cavallo dei Giochi.

Dal 5 gennaio al 16 marzo 2010  l’area di Vancouver ospiterà quasi esclusivamente  messaggi promozionali legati ai cinque cerchi e sarà  estremamente difficile per i marchi non-sponsor  ottenere visibilità su autobus, cartelloni stradali, nelle  stazioni ferroviarie, negli aeroporti. Il VANOC avrà  tempo fino al 2007 (in alcuni casi la scedenza è il  2008) per far valere le proprie opzioni.  Rappresentanti del Comitato Organizzatore assicurano  che la lotta contro l’ambush marketing è una delle  priorità, e che tutti gli spazi non utilizzati dagli  sponsor verranno coperti dal logo dei Giochi piuttosto  che essere lasciati a disposizione di aziende  concorrenti – riproduzione riservata (AdF)

 

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Marcel Vulpis

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