Non ce l’hanno fatta a trovare le risorse economiche per iscriversi alla prossima stagione di Lega Pro. Varese e Unione Venezia non parteciperanno al campionato. Il Varese doveva risolvere un debito vicino ai 10 milioni di euro. Il club biancorosso non è infatti riuscito a reperire le risorse (esattamente 2.157.000 euro) necessarie per ridurre drasticamente il “rosso”, pagando gli stipendi dei tesserati di marzo e aprile e saldando i relativi contributi, e presentare la fideiussione (tra i 300 ed i 400 mila euro).

Il Venezia invece ha fatto sapere, si legge su Goal.com, attraverso l’avvocato Fausto Baratella, incaricato dal presidente russo Yuri Korablin della cessione del club, di ritenere concluso il mandato causa assenza di acquirenti: sono tre in ogni caso le cordate interessate a una ripartenza dalla D con un nuovo club.