Continuano nel massimo riserbo le trattative per la cessione della proprietà del consorzio gardesano “+39 challenge” (prossimo challenger di Coppa America), giunta ad un passo da un’importante firma con un’azienda del Mezzogiorno interessata non solo a partecipare alla XXXII edizione dell’America’s Cup, ma anche a mettere le basi per quella successiva.

L’imprenditore del sud in esame intende spendere almeno 15 mln di euro, di cui una decina finirebbero nelle casse di +39 challenge, ma al momento non è riuscito a trovare più di 9 mln di euro e se non raggiungerà questo budget minimo non è interessato comunque a scendere in acqua.

C’è da capire a questo punto quale sarà la strategia futura di +39 challenge, che, per i primi di aprile, dovrà essere pronta per l’ultimo Act di Valencia, prima che il 16 aprile 2007 parta la Louis Vuitton Cup, tradizionale prologo della Coppa America.

Nei prossimi 30 giorni pertanto il consorzio gardesano si gioca tutte le carte per poter continuare a sognare l’ingresso in Coppa America. Sicuramente per Acmanagement, società elvetica titolare di tutti i diritti della manifestazione velica, sarebbe una “tegola” a meno di 100 giorni dall’inizio delle regate. Non si può escludere, così come era avvenuto in una prima fase con Team New Zealand (pre ingresso del top sponsor Emirates), che Acm possa decidere di “supportare” economicamente il team italiano. – (riproduzione riservata)

Continuano nel massimo riserbo le trattative per la cessione della proprietà del consorzio gardesano “+39 challenge” (prossimo challenger di Coppa America), giunta ad un passo da un’importante firma con un’azienda del Mezzogiorno interessata non solo a partecipare alla XXXII edizione dell’America’s Cup, ma anche a mettere le basi per quella successiva.