Vela – Altura: nuovo team e nuovo sponsor per Audi Circuit
Il team si unirà alla 40 Series, per regatare con i nuovi Soto 40, i one-design che grazie al successo ottenuto in questa stagione, vedono davanti a sé un futuro più che roseo. Già a partire dal 2012. Gli sforzi del team australiano saranno sponsorizzati da Mulberry Estate, azienda vinicola di Perth. Lo sponsor sarà con il team a Cartagena, per iniziare ad effettuare qualche ricerca per prender parte a un’intera campagna nel 2012.
Brent Fowler, dalla sede di North Sails in Australia Occidentale, ha lavorato a lungo con Longitude Yachts (il dealer australiano della classe dei Soto 40) per avere un team australiano nell’Audi MedCup. “Le regate – commenta Fowler – non potrebbero essere meglio di così: clima caldo, vento locale da levante, un mare perfetto per la competizione, e tante strutture a terra. L’Audi MedCup sa come trasformare il tutto in un vero e proprio show. Con la copertura della web TV per ogni singola regata, abbiamo già potuto vedere quanto sono veloci queste barche, e speriamo, quando saremo là, di riuscire a dare filo da torcere ai leader della Series, gli spagnoli di Iberdrola”.
Ma si fa poche illusioni su quanto la competizione sia dura, e su quanto sarà difficile competere agli altissimi livelli del Circuito Audi MedCup.
“Non è solo questione di una regata – continua Fowler – ma speriamo che sia un buon test per il futuro. Avremo lì con noi i nostri sponsor di Mulberry Estate, che vaglieranno le possibilità per fare un’intera stagione nel 2012.”
Il team arriverà tre giorni prima dell’inizio dell’evento di Cartagena, per passare più tempo possibile a bordo del Soto 40.
“Abbiamo tutti trascorso molto tempo regatando a bordo di barche simili a questa – conclude Fowler – ma non vediamo l’ora di scoprire i segreti di questa nuova classe one-design, e di essere coinvolti completamente in questo splendido Circuito. Andremo praticamente dall’altra parte del mondo rispetto all’Australia, per cui l’idea non è certo quella di venire solo per trascorrere qualche giornata!”
Certamente però il team australiano non sentirà nostalgia di casa, grazie alla presenza di molti velisti australiani e neozelandesi, come il trimmer di America’s Cup Mal Parker a bordo di Ngoni, e il navigatore oceanico Luke Molloy sul TP52 Synergy.
Brent Fowler, dalla sede di North Sails in Australia Occidentale, ha lavorato a lungo con Longitude Yachts (il dealer australiano della classe dei Soto 40) per avere un team australiano nell’Audi MedCup. “Le regate – commenta Fowler – non potrebbero essere meglio di così: clima caldo, vento locale da levante, un mare perfetto per la competizione, e tante strutture a terra. L’Audi MedCup sa come trasformare il tutto in un vero e proprio show. Con la copertura della web TV per ogni singola regata, abbiamo già potuto vedere quanto sono veloci queste barche, e speriamo, quando saremo là, di riuscire a dare filo da torcere ai leader della Series, gli spagnoli di Iberdrola”.
Ma si fa poche illusioni su quanto la competizione sia dura, e su quanto sarà difficile competere agli altissimi livelli del Circuito Audi MedCup.
“Non è solo questione di una regata – continua Fowler – ma speriamo che sia un buon test per il futuro. Avremo lì con noi i nostri sponsor di Mulberry Estate, che vaglieranno le possibilità per fare un’intera stagione nel 2012.”
Il team arriverà tre giorni prima dell’inizio dell’evento di Cartagena, per passare più tempo possibile a bordo del Soto 40.
“Abbiamo tutti trascorso molto tempo regatando a bordo di barche simili a questa – conclude Fowler – ma non vediamo l’ora di scoprire i segreti di questa nuova classe one-design, e di essere coinvolti completamente in questo splendido Circuito. Andremo praticamente dall’altra parte del mondo rispetto all’Australia, per cui l’idea non è certo quella di venire solo per trascorrere qualche giornata!”
Certamente però il team australiano non sentirà nostalgia di casa, grazie alla presenza di molti velisti australiani e neozelandesi, come il trimmer di America’s Cup Mal Parker a bordo di Ngoni, e il navigatore oceanico Luke Molloy sul TP52 Synergy.
Fonte – Sailbiz.it
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