Bertarelli, patron di Alinghi, defender dell’America’s Cup, interviene sulla situazione attuale della Coppa America, ancora in via di definizione. Premiato per la migliore attività promozionale nell'ambito della cerimonia “Velista dell'anno”, ha dichiarato: “Aspettiamo la sentenza da New York dove i giudici non capiscono granchè del mondo della vela e possono prendere le decisioni soltanto sulle base di un documento vecchio 150 anni”. Sulla decisione ricordiamo, pesa il ricorso degli americani di Oracle.

“Io mi batto per la riduzione dei costi, perché siamo molto lontani dall'equilibrio economico: c’è gente pronta a spendere cifre enormi per vincere la coppa ma io non lo condivido. I budget delle società sono molto superiori agli incassi e l’unico modo per creare un equilibrio economico è ridurre gli allenamenti e il numero delle barche”.

Per l’America’s Cup in Italia, Bertarelli accusa la poco snella legislazione mentre la Spagna resta la migliore location.