Vela – Coutts spinge per la “soluzione” Valencia
"Valencia è la miliore opzione possibile per riportare la Coppa America sulla giusta via in tempi brevi. Questo è ciò che gli appassionati di vela di tutto il mondo stanno aspettando.
Sia Bmw Oracle che Alinghi hanno ancora le loro basi nel Port America’s Cup. L’infrastruttura creata dal defender svizzero è sul posto, pronta e disponibile per ricreare l’atmosfera della precedente Coppa nel 2007".
La scorsa settimana Cristobal Grau, direttore dello sport della città di Valencia, ha detto che ci vorrebbero solo poche settimane per rivedere la città pronta all’azione. Oggi il sindaco di Valencia Rita Barbera ha detto che la sua città accoglierebbe la Coppa a braccia aperte.
Nella sua sentenza alla Corte Suprema di NY di martedì, il giudice Shirley Kornreich ha confermato la supremazia del documento del Deed of Gift per la Coppa America. Questo significa che la SNG deve scegliere una sede conforme al Deed of Gift. Sebbene Valencia sia nell’Emisfero Nord, è possibile disputarvi il XXXIII match in febbraio perché sia la SNG che il GGYC si sono trovati d’accordo con mutuo accordo.
Laddove la SNG proponesse una località nell’Emisfero Sud invece di Valencia, chiediamo al defender di identificarla nel più breve tempo possibile in modo da poter avere le massime opportunità di organizzarci. Affermiano ciò constatando che tre mesi dei sei di preavviso richiesti dall’ordine della Corte se ne sono già andati…".
Coutts conclude poi reiterando ad Alinghi la richiesta di far nominare all’International Sailing Federation una giuria indipendente come in ogni regata velica.
Vedremo le reazioni immediate del defender, che come noto, ha da Deed of Gift il diritto della scelta e di organizzare l’evento, nei termini appunto prescritti dal documento che regola la Coppa sin dal 1887. Ma da quanto risulta a Sporteconomy la situazione è più complicata del previsto e l’evento che si dovrebbe svolgere a febbraio non è ancora definito.
Alberto Morici
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