I gommoni dell’associazione ambientalista hanno cercato di ostacolare il percorso dello scafo mentre oltrepassava la seconda boa del percorso, sulla linea del traguardo. L’organizzazione molto attiva sulle tematiche ambientali con quest’azione chiaramente dimostrativa ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica contro il piano di trivellazione nell’Artico del colosso dell’energia vicino a Putin. Seguendo la barca sponsorizzata da Gazprom, fino all’arrivo, gli attivisti hanno mostrato alle telecamente lo striscione “Via dall’Artico!” e bandiere con il messaggio”#FreeTheArctic30″.

L’imbarcazione armata dallo sloveno Igor Simcic ha tagliato il traguardo in due ore e 16 minuti, conquistando la quarta vittoria consecutiva nella regata (dietro due imbarcazioni italiane: “Tp52 Aniene” sponsorizzata dal marchio Lino Sonego e “TuttaTrieste“).

Gazprom (molto attiva nel calcio con la partnership a supporto dell’Uefa Champions league e dello Zenith San Pietroburgo) è, già da un anno, “main sponsor” dell’imbarcazione Esimit Europa 2, tra le più performanti nel settore della vela. Per questa ragione, questa mattina, Greenpeace è entrata in azione durante la Barcolana di Trieste, una delle regate veliche con il maggior numero di partecipanti al mondo, ostacolando la rotta dell’Esimit Europa 2.