fonte: ITALIAOGGI

LV Trophy in “salsa” araba

Dubai acquisisce i diritti della terza prova del trofeo sponsorizzato dal brand Louis Vuitton

di Marcel Vulpis

Il Louis Vuitton trophy fa rotta su Dubai. La terza tappa della competizione velica che si contrappone all’America’s Cup (alla ricerca ancora di una data ufficiale), si svolgerà negli Emirati con la sponsorship del vettore aereo Emirates.

La manifestazione internazionale, che vede la presenza del marchio del lusso francese per una cifra non inferiore ai 2 milioni di euro, ha nella città organizzatrice il partner principale. Dubai ospiterà il trofeo Louis Vuitton (ex sponsor del prologo della Coppa America) dal 13 al 28 novembre 2010 e supporterà l’operazione con un budget pari a 2 milioni di euro.

Tra le novità la nomina di Paul Cayard, lo skipper più popolare della vela mondiale, a responsabile di Louis Vuitton World series, con sede a Parigi.

Dopo la prova di Nizza vinta di Azzurra, rinata dalle ceneri come un’araba fenice, il Circus del LV trophy si sposterà in Nuova Zelanda dal 9 al 21 marzo, per poi approdare in Sardegna (La Maddalena/22 maggio-6 giugno). Completate le gare della terza prova di Dubai, in programma a novembre, il finale di stagione è atteso, dal 9 al 24 gennaio, ad Hong Kong, che ha già messo sul piatto più di 1 mln di euro per contribuire al buon esito dell’evento.

I costi di partecipazione per i team sono compresi tra i 300 e i 500 mila euro (per ciascuna prova), quindi, nettamente più bassi rispetto alla Coppa America, anche perché le barche messe a disposizione dagli organizzatori sono identiche e vince solo l’equipaggio più amalgamato e in forma, come nell’ultima prova 2009 conquistata dagli italiani di Azzurra.

Il media value del Louis Vuitton trophy conferma le potenzialità di questo giovane format sportivo, che ha la Coppa America come rivale diretto. Nel 2009 sono state totalizzate 254 ore di tv per più di 400 network, 278 milioni di contatti tv (di cui 64 milioni sulla stampa per un controvalore media di 2.999.310 euro) e 192,5 milioni di accessi unici su Internet da 163 diversi Paesi (fonte: Videosol, Mediadvice Llc).