Vela - Nautica

Vela – Il Golden Gate Yacht Club “sfida” il nuovo protocollo

Il team americano di Larry Ellison, nell’ufficializzare la propria candidatura a sfidare Alinghi nella 33°edizione della Coppa America, protesta ufficialmente tramite i propri emissari contro la Societe Nautique de Geneve. Il protocollo di Alinghi per la XXXIII Coppa altererebbe la natura stessa della competizione conferendo vantaggi senza precedenti e antisportivi al Defender.


 


Il Golden Gate Yacht Club, yacht club sfidante del team americano, dichiara invalida  la sfida del neonato Club Nautico Español de Vela – Desafìo e allo stesso tempo dichiara invalido il Protocollo comunicato dal Defender lo scorso 6 luglio, perché mancherebbe “di specificare le date, il luogo e il tipo di barche con cui si svolgerà la prossima competizione e conferisce al Defender il dell’evento cancellando i diritti dei challenger.


 


Senza tali garanzie, solo il Defender potrebbe “iniziare a pianificare la sua prossima campagna e a costruire le nuove barche mentre gli altri sfidanti possono solo restar seduti in attesa di maggiori informazioni sulla nuova classe”.


 


“Il Deed of Gift (l’atto di donazione del 1857 al New York Yacht Club che regola i principi base della competizione) richiede al Defender di accettare una sfida valida e insieme il Defender e il challenger devono trovare un mutuo accordo sulle regole della competizione. In mancanza di un tale accordo, saranno allora le regole originali del Deed of Gift a dettare i termini di una nuova sfida, consentendo a uno sfidante di lanciare una sfida entro 10 mesi con una barca definita dallo sfidante stesso (90 piedi, Ndr)”.


 


Non è ancora cominciata e gli avvocati si preparano a scaldare i muscoli (riproduzione riservata)


 

Il team americano di Larry Ellison, nell’ufficializzare la propria candidatura a sfidare Alinghi nella 33°edizione della Coppa America, protesta ufficialmente tramite i propri emissari contro la Societe Nautique de Geneve. Il protocollo di Alinghi per la XXXIII Coppa altererebbe la natura stessa della competizione conferendo vantaggi senza precedenti e antisportivi al Defender.


 

Previous post

Basket - Motorola partner NBA in Asia

Next post

Quando web vuol dire "dimenticanza"

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *