Vela - Nautica

Vela – Italia70 nessuna traccia all’orizzonte

Carlo Croce, Presidente, John Elkann, Vice Presidente e
Fulvio Zendrini, Amministratore Delegato. L’illusione ci diceva che la Volvo Ocean Race
(VOR), avrebbe avuto tra i protagonisti finalmente di nuovo l’Italia per la più
importante e famosa regata d’altura attorno al mondo. Un Consiglio di
Amministrazione di tutto rilievo con Enrico Isenburg, Davide de Gennaro,
Giorgio Mosci. La società sede a Genova e una prima base operativa a La Spezia.

Nell’assumere l’incarico il neo Amministratore Delegato
Fulvio Zendrini, uomo di marketing, affermava: “Vogliamo appassionare gli
italiani ad una sfida che porterà 11 velisti a navigare per 8 mesi attorno al
mondo su una barca di oltre 21
metri
. Useremo i mesi che ci separano dalla partenza
della regata, che partirà nell’autunno del 2011, per costruire un’avventura in
cui tutti si potranno riconoscere e lo faremo andando a raccontare nei porti e
nelle piazze italiane il fascino di questa regata che sarà condotta unicamente
con velisti e tecnici italiani supportati da imprese nazionali. Sono onorato di
far parte questa squadra che porterà in giro per il mondo le capacità sportive,
tecnologiche e imprenditoriali di questo paese e soprattutto la sua voglia di
vincere”.

Pochi giorni dopo il bravo Fabio Pozzo intervistava sulla
Stampa l’AD di Italia 70 e alla domanda su come stava andando la ricerca dei
partner, Zendrini rispondeva: “Bene. Nonostante la crisi economica, e la
restrizione dei budget, stiamo incontrando un grande entusiasmo. Siamo molto
fiduciosi, contiamo di chiudere il budget entro marzo. Abbiamo già coperto il
60-70% del budget previsto. Abbiamo alzato a 20 milioni il budget, perché
chiediamo ai nostri partner di sostenere anche la Fondazione Tender
to Nave Italia e le sue iniziative benefiche, di promozione del mare in aiuto
delle persone più deboli della società. Iniziative che ci onorano”.

Annunci trionfalistici: neanche 3 mesi dall’avvio e 70% del
budget coperto…ci eravamo proprio illusi!

Tanta acqua sotto i ponti, ma forse anche sul ponte di
Ericsson 3 brandizzato Italia 70, perché di quella bella idea non si sente più
nulla.  Nessuno ovviamente punta il dito
su una sfida che probabilmente non partirà mai, ma quello che mette
preoccupazione per il futuro della nostra vela è che se il presidente della
FIAT John Elkan e il presidente della FIV Carlo Croce non riescono a
coinvolgere altre grandi aziende in questo bel progetto vuol dire che ancora
tanto lavoro c’è da svolgere per attrarre sponsor a questo sport. I soldi sono
pochi, la crisi economica persiste, la concorrenza è spietata, non solo della
vela con la vela ma anche della vela italiana con gli altri sport italiani che
oggi vanno per la maggiore come il rugby: nonostante i risultati sportivi
dell’Italia al 6 Nazioni, appassiona tutti gli italiani.

SailBiz lancia quindi un appello al Presidente Croce che
tanto sta facendo per la vela: “Presidente non molli, che la
partecipazione italiana alla Volvo Ocean Race sia solo rimandata! Un evento
world wide come la VOR
merita anche l’Italia”

Sailbiz.it

(Sailbiz.it) – Correva l’anno 2009, la fine del 2009 e presso lo Yacht Club
Italiano il presidente Carlo Croce, Giovanni Soldini e John Elkan annunciavano
la nascita del team oceanico ITALIA 70. La Marina Militare
era pronta a mettere a disposizione la base nautica di La Spezia, Ericsson 3 arrivato
e pronto ad essere brandizzato, il sito web ton-line e il management pronto a
mettersi in gioco. Il prossimo Autunno 2011 parte la meravigliosa Volvo Ocean
Race, quindi mancano solamente 7 mesi all’evento. Eppure…

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Marcel Vulpis

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