In barca, in mezzo al mare non viene da pensare che le temperature presenti tra gli oggetti a contatto, siano lontanamente paragonabili a quelle presenti negli organi meccanici di un motore di Formula 1; invece in caso di alta velocità di rotazione, il calore nelle pulegge guida in cima all’albero è significativo: quando l’equipaggio deve issare lo spinnaker in cima il calore estremo potrebbe provocare lo schiacciamento della puleggia. Questo non può accadere grazie all’utilizzo di materiali ceramici provenienti dall’esperienza di BMW in Formula 1.

“Nella America’s Cup, possiamo approfittare del know-how di BMW e dell’esperienza nel materiale delle ceramiche“, dice Ian Burns, coordinatore del design di BMW ORACLE Racing. Thomas Hahn, uno degli ingegneri BMW nel team di design del Challenger Americano, aggiunge: “Nella Formula 1, le ceramiche sono di utilizzo diffuso. Oggi la vela può approfittare del know-how tecnico del Team di Fomula 1 BMW Sauber. Se venissero impiegati i cuscinetti ceramici standard, si sarebbe dovuto contare un peso aggiuntivo di 1.500 chili sulle sartie per issare la vela. Con i cuscinetti ceramici, la frizione tra le pulegge guida può essere ridotta del 90 per cento fino a soli 150 chilogrammi. Oltre alla minor frizione, tra le altre caratteristiche a favore dell’uso dei cuscinetti ceramici ci sono: minor peso, alta rigidità, minor usura e impatto e l’abilità di offrire prestazioni affidabili anche nelle condizioni atmosferiche e di temperature più estreme“.

I cuscinetti ceramici vengono impiegati sugli scafi high-tech USA 87 e USA 98 in spazi in cui giunture e connessioni sono soggette a pressioni estreme durante i duelli  più serrati. Un altro esempio dell’impiego di questo sistema è il momento in cui la randa viene issata. In questo caso, due grinder devono spostare un peso che può arrivare fino a sei tonnellate il più velocemente possibile.       

I materiali ceramici vedono il primo impiego industriale nel campo aerospaziale, in quanto sono gli unici materiali in grado di mantenere costanti le loro caratteristiche meccaniche a temperature dell’ordine dei 1000°C; alle prestazioni meccaniche si aggiungono il peso ridotto e la resistenza all’aggressione delle soluzioni saline tipiche degli ambienti marini.

Ian Burns prosegue affermando che: “Ora potremo beneficiare sia del know how di BMW che della loro esperienza con i cuscinetti ceramici nella America’s Cup. Di conseguenza, a bordo degli scafi di BMW ORACLE Racing i cuscinetti ceramici saranno impiegati in tutti quei posti in cui si verificano gli scossoni e gli impatti più violenti durante le regate, come ad esempio sul sistema del mainsheet in cui due grinder devono spostare fino a sei tonnellate dal trim alla randa“.(riproduzione riservata). (A.M.)