Interessante workshop organizzato durante il “Big Blu”, il salone nautico in corso di svolgimento presso la Fiera di Roma, dall’Università di Tor Vergata e dall’Osservatorio del Mercato della Nautica dal titolo ”Vela e Velisti”.
L’occasione per confrontarsi sulle potenzialità di sviluppo della vela è stata la presentazione dei primi risultati dell’indagine conoscitiva sul profilo dei velisti commissionata dalla Federazione Italiana Vela.

Chairman dell’evento è stato il prof. Sergio Cherubini, titolare della cattedra di marketing, che ha tenuto a sottolineare come le grandi potenzialità di questo sport debbano basarsi su un solido approccio metodologico che non lasci spazio all’improvvisazione: infatti il mercato è diventato competitivo e la competizione non è data solo dal contesto internazionale o solo dagli altri sport emergenti, ma anche da tutte le altre forme di intrattenimento oggi sempre più numerose.

Da segnalare l’intervento del commodoro del Circolo Vela Riva di Traiano, il giornalista sportivo Paolo Venazangeli, che, nel ricordare come la Coppa America sia prima di tutto sfida tra circoli sportivi, ha evidenziato come, sin dai tempi di Azzurra 1983, la presenza degli sponsor è un motore trainante da conquistare per lo sviluppo della vela.

E’ seguito l’intervento di Massimo Mezzaroma, che, prima di essere Presidente della M.Roma Volley (squadra che lotta per la vittoria nel campionato di serie “A” di pallavolo), è velista di prim’ordine con un palmeres di titoli mondiali invidiabile; Mezzaroma ha sottolineato che in uno sport come la vela in cui c’è una sostanziale differenza tra vederla e viverla in prima persona, l’unica soluzione per attrarre interesse e quindi attenzione da parte delle aziende, è il coinvolgimento del “soggetto pagante” (armatori e/o sponsor) e questa deve essere la ricetta per conquistare più investimenti nella vela. (riproduzione riservata) – (A.M.)