Con la cerimonia di scopertura delle ‘mutande’, i grandi teloni che fino ad oggi coprivano gli scafi, e’ ufficialmente iniziato l’ultimo atto, il tredicesimo, l’ultima possibilità per Alinghi di confrontarsi con i challenger.

E’ stato particolarmente buffo e curioso vedere i progettisti dei vari team fare il giro di tutte le basi per carpire le soluzioni tecnologiche adottate per l’opera viva della barca, cioè la parte immersa degli scafi.

Altrettanto innovativo e’ stato vedere progettisti appartenenti a differenti team commentare insieme  le soluzioni dei concorrenti.

La più osservata e’ stata ovviamente Alinghi e il suo bulbo: tecnicamente si può dire che le soluzioni estreme adottate sono state di Alinghi appunto e di Luna Rossa: la prima dalle sezioni morbide e arrotondate, piu’ spigolosa e sottile la Luna di Prada.

Per far capire l’eccezionalità’ dell’evento e’ come dire che prima della finale della Champion’s League, dopo mesi di allenamenti a porte chiuse, le due squadre fanno una partitella insieme: ovviamente pochi crederanno che la formazione messa in campo sara’ quella che scenderà per la finale. (riproduzione riservata)(A.M.)