Vela/America’s Cup – Alinghi continua a dominare
Dopo tre regate il defender guida la classifica; infatti grazie alle due vittorie di ieri è in testa alla classifica provvisoria, contrastata solamente da BMW ORacle Racing ed Emirates Team New Zealand.
In realtà l’Atto 13 è l’ultima occasione per il team svizzero, defender di questa coppa, per confrontarsi con tutti i challengers, mentre dal 16 aprile gli sfidanti daranno inizio a duelli combattutissimi. Queste regate stanno diventando anche un modo per mettere in campo la propria strategia. Molti esperti affermano che alcuni team stanno nascondendo le proprie potenzialità e quindi non dare occasione agli svizzeri di capire dove è arrivato lo sviluppo tecnologico delle imbarcazioni, dei materiali e la preparazione.
Quindi i più forti non vogliono dare vantaggi ad Alinghi, ma vogliono lasciarli confrontarsi tra loro.
In questo scenario competitivo poi ci sono le difficoltà degli altri team; tra tutti i giovani fortissimi olimpionici di +39Challenge che dopo la rottura dello spinnaker mentre erano in testa alla prima regata, ieri sono stati costretti al ritiro per la rottura dell’albero.
Questo incidente impedisce oggi al team gardesano di scendere in acqua; nelle ultime ore lo staff di “+39” ha elaborato la protesta contro la barca tedesca, causa del danno, ed altri passi presso gli organizzatori per il possibile utilizzo di un albero di un altro gruppo. (riproduzione riservata)(A.M.)
Vela/America’s Cup – Alinghi continua a dominare
Dopo tre regate il defender guida la classifica; infatti grazie alle due vittorie di ieri è in testa alla classifica provvisoria, contrastata solamente da BMW ORacle Racing ed Emirates Team New Zealand. In realtà l’Atto 13 è l’ultima occasione per il team svizzero, defender di questa coppa, per confrontarsi con tutti i challengers, mentre dal 16 aprile gli sfidanti daranno inizio a duelli combattutissimi. Queste regate stanno diventando anche un modo per mettere in campo la propria strategia. Molti esperti affermano che alcuni team stanno nascondendo le proprie potenzialità e quindi non dare occasione agli svizzeri di capire dove è arrivato lo sviluppo tecnologico delle imbarcazioni, dei materiali e la preparazione. Quindi i più forti non vogliono dare vantaggi ad Alinghi ma vogliono lasciarli confrontarsi tra loro. In questo scenario competitivo poi ci sono le difficoltà degli altri team; tra tutti i giovani fortissimi olimpionici di +39Challenge che dopo la rottura dello spinnaker mentre erano in testa alla prima regata, ieri sono stati costretti al ritiro per la rottura dell’albero. Questo incidente impedisce oggi al team gardesano di scendere in acqua; infatti in queste ore lo Staff di “+39” sta elaborando
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