Paul Cayard è arrivato alla corte degli spagnoli di Desafio. Con il compito di aiutare il team ad ottenere il massimo dalle due nuove imbarcazioni, il velista americano, che vanta tra le sue partecipazioni alla Coppa anche un’edizione con il “Moro di Venezia” di Raul Gardini, è stato assunto dal team spagnolo con un contratto bimestrale come consulente tecnico-sportivo.

“La mia prima impressione di Desafio è quella di un team molto professionale che sta facendo un ottimo lavoro con le risorse a disposizione. Ad essere sinceri è da un po’ che manco dall’America’s Cup.

L’ultima volta risale al 2000 quando ero a bordo di AmericaOne. Spero di poter essere di aiuto e ho già diverse idee che non riguardano solo la parte sull’acqua. Credo ad esempio, di poter insegnare loro a decidere meglio le priorità, quello che davvero è importante e quello che non lo è affatto o che lo è meno. In America’s Cup ci sono così tante cose cui pensare che a volte si perde tempo in quelle sbagliate. Ma in generale, spero di poter aggiungere ogni giorno qualcosa”.