Vela/America’s Cup – Niente festività pasquali per +39 Challenge
Venerdì notte è arrivato a Valencia un team di ingegneri ed esperti della Marstrom, azienda svedese produttrice di alberi in carbonio. L’obiettivo è, a fronte dei 600.000? di risarcimento ottenuti da +39 challenge, mettere il team gardesano nelle condizioni di regatare quanto prima con l’albero di nuova generazione andato in frantumi durante il secondo giorno dell’Act13.
La Marstrom garantisce, lavorando 10 giorni h24 di rimettere in perfette condizioni l’albero con prestazioni al 100% del nuovo: i dubbi restano se non fosse altro che nei punti riparati i tecnici saranno costretti a mettere più materiale del dovuto, quindi ad appesantire l’albero.
Nel frattempo il team composto da giovani velisti olimpionici, capitanati da Luca Devoti, regaterà nelle battute iniziali del primo Round Robin con un vecchio albero.
Infatti dopo il parere negativo da parte della commissione dei challenger (che avrebbe dovuto esprimersi all’unanimità) sulla possibilità di usare l’albero offerto dai tedeschi, a +39 non resta questa sola possibilità. La protesta vinta e la seguente riparazione, che assegnano 2 punti a +39 nella LVC ranking, non servirebbero a molto se +39 non potrà disporre di un albero tecnologicamente all’altezza dei rivali.
Questa è la ragione per cui il team di Luca Devoti ha organizzato dei turni forzati, 24 ore su 24, per riparare l’albero. Tutto lo Shore Team rafforzato dai costruttori dello scafo e dell’albero stesso stanno già intervenendo sul profilo in carbonio. Nel frattempo sarà montato su “Ita 85” un albero di vecchia generazione, in versione 4. Niente vacanze pasquali quindi per lo staff completo di “+39”. (riproduzione riservata)(A.M.)
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