Si allungano i tempi della risoluzione della "querelle" tra Alinghi e Bmw Oracle racing che difende i colori del Golden Gate Y.c. Secondo gli ultimi rumour che arrivano da Valencia ormai le comunicazioni ufficiali tra i due team sono interrotte. Alinghi neppure più risponde alle richieste di contatto di BOR.

Probabile immaginare che questa situazione porti dopo una nuova contesa legale ad una gara tra trimarani per decidere sul campo di gara chi ha ragione o chi ha torto. E' altrettanto chiaro che il valore e l'immagine della Coppa America si sta sgretolando giorno dopo giorno.

I neozelandesi sono già pronti a richiedere i danni agli organizzatori, che imprudentemente (prima della sentenza del giudice della Corte Suprema di New York) hanno comunicato ufficialmente a mezzo mondo che la 33ima edizione sarebbe stata a partire dal 18 luglio 2009. Per essere poi smentiti dalle carte bollate del giudice newyorkese. C'è anche la possibilità che Desafio Espanol, ex Challenger of Record (attualmente attribuito a BOR), decida di impugnare la sentenza e di creare un secondo "fronte" legale. A rimanere attoniti sono soprattutto gli addetti ai lavori (già pronti a rimettersi al lavoro per raccontare una nuova edizione).

Quanto di buono era stato raggiunto da Ernesto Bertarelli con Alinghi e con ACM è ormai "storia", se non archivio. Il presente e il futuro sono invece nell'incertezza e nell'impossibilità di conoscere date e location definite. E' tempo che entri in campo un soggetto "esterno", non in conflitto d'interesse coi team (una agenzia di sports-marketing internazionale), capace di sviluppare il business e di coordinare gli aspetti tecnico-organizzativi, di comune accordo con l'ISAF. – (riproduzione riservata)

Si allungano i tempi della risoluzione della "querelle" tra Alinghi e Bmw Oracle racing che difende i colori del Golden Gate Y.c.
Secondo gli ultimi rumour che arrivano da Valencia ormai le comunicazioni ufficiali tra i due team sono interrotte.
Alinghi neppure più risponde alle richieste di contatto di BOR.