"Mission impossible". Potrebbe essere questo il claim dell’operazione "Repubblica Marinara", progetto velico con ambizioni di Coppa America. I fautori dell’iniziativa hanno lanciato l’idea (nemmeno tanto originale) dell’azionariato popolare.

Ad oggi sono vicini al tetto delle 7 mila adesioni on line. L’associazione ambientalista che è dietro a Repubblica Marinara promette di chiedere soldi solo dopo che avrà totalizzato mezzo milione minimo di adesioni. Lì bisognerà capire quanti di questi "benefattori" della vela si ricorderanno però di pagare.

Di sicuro, che si tratti della 33ima o come sembra della 34ima (visto che ci sarà una sfida a due su trimarani nel 2008 tra Alinghi e Oracle), per iscriversi serve più di 500 mila euro e anche pagato il "fee" d’iscrizione inizia a correre un altro contatore (quello dell’affitto, molto salato, della base a Valencia). Difficile quindi immaginare quale possa essere a oggi il futuro di questo progetto.

Alberto Morici

"Mission impossible". Potrebbe essere questo il claim dell’operazione "Repubblica Marinara", progetto velico con ambizioni di Coppa America. I fautori dell’iniziativa hanno lanciato l’idea (nemmeno tanto originale) dell’azionariato popolare. Ad oggi sono vicini al tetto delle 7 mila adesioni on line.