Incontrata in occasione della presentazione della Coppa America in Campidoglio, in esclusiva per Sporteconomy, Giulia Amabile, responsabile della comunicazione di Murphy&Nye racconta l’approccio alla Coppa.

“Il legame di M&N con la Coppa America nasce nel 1992 con il Moro di Venezia. In quella occasione  fu apprezzata per l’abbigliamento tecnico che coniugava la funzionalità alla bellezza ed era caratterizzato dal Leone di Venezia.

Oggi M&N è ancora al centro della competizione in quanto fornitore ufficiale di Emirates Team New Zealand e di United Team Germany: le attività che ci legano a questi team sono diverse, non ci siamo limitati, infatti, a produrre la linea di abbigliamento per i membri dei team ma abbiamo con loro ideato e prodotto dei capi replica acquistabili in tutti gli store M&N e nei principali negozi di abbigliamento tecnico per la vela.

Ovviamente a supporto di queste iniziative abbiamo avviato un’attività di comunicazione di cui l’attività in cui crediamo di più sono le pubbliche relazioni e le sponsorizzazioni: infatti, il nostro è un prodotto tecnico e il pubblico a cui ci rivolgiamo è composto da gente verache cerca contenuti razionali concreti che non possono essere credibili se comunicati unicamente tramite operazioni di advertising tradizionale.

Tutta l’attività di comunicazione M&N viene pensata e realizzata direttamente dal Quartier Generale di Chieti, ma la sua implementazione e la gestione viene seguita in collaborazione con ogni filiale in considerazione delle varie differenze culturali, economiche e di business.

Per quanto riguarda l’America’s Cup tengo a specificare che l’impegno di M&N nella 32th America’s Cup riguarda due ambiti differenti: il primo è  il settore dell’abbigliamento tecnico e ci vede impegnati nella fornitura di capi a due dei principali team di questa competizione; il secondo, invece, riguarda la produzione in esclusiva di capi firmati con la Coppa America ed è rivolta a un pubblico più ampio. Ovviamente per ognuna di queste attività abbiamo previsto un budget e, quindi, un piano di comunicazione specifico.

Inoltre essendo partner dell’America’s Cup Management usufruiremo – per quanto possibile – degli splendidi spazi e programmi da loro realizzati. Ma M&N non si vuol fermare alla sola Coppa America, pertanto sono in fase di ideazione diverse iniziative rivolte al mondo della vela italiano e internazionale, ma di questo preferiamo parlarne in un secondo momento”. (riproduzione riservata)(A.M.)

Incontrata in occasione della presentazione della Coppa America in Campidoglio, in esclusiva per Sporteconomy, Giulia Amabile, responsabile della comunicazione di Murphy&Nye racconta l’approccio alla Coppa.