VF Corporation compra il marchio Supreme: operazione da 2,1 miliardi di dollari
(di Matteo Dionisi) – Il gruppo americano VF, proprietario di The North Face e Timberland, ha arricchito il suo portafoglio con l’acquisto, per 2,1 miliardi di dollari, del marchio “Supreme”. Il colosso americano, grazie ad un piano finanziario pluriennale, si aspetta che Supreme contribuirà a far crescere il fatturato con 500 milioni di dollari di entrate e lo 0.2% di utile per azione nell’anno fiscale 2022.
“Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Supreme nella famiglia Vf e di consolidare il nostro rapporto decennale mentre creiamo valore per tutti i nostri stakeholder. Vf è lo steward ideale per onorare l’autentica eredità di questo marchio di lifestyle culturale, fornendo al contempo l’opportunità di sfruttare la nostra scala e competenza per consentire una crescita sostenibile a lungo termine “, ha affermato Steve Rendle, presidente e ceo del gruppo USA.
Supreme nasce nell’aprile del 1994 dall’idea di James Jebbia e si presenta al mercato come marca d’abbigliamento per skater. La storia del marchio è strettamente legata al suo primo negozio che si trova ancora oggi in Lafayette Street a Soho, il quartier modaiolo di New York. Già un anno dopo l’apertura (1995) Vogue lo ha consacrato paragonandolo a Chanel e spiegando che erano entrambi un marchio di culto. Da allora Supreme è spesso chiamato “lo Chanel dello streetwear”. Ad oggi conta negozi in tutto il mondo: Parigi, Londra, Tokyo, Nagoya, Osaka e Fukoka, tutti con un design simile all’originale store di New York. Lo scorso anno è stato aperto il secondo store a New York, nel quartiere di Brooklyn.
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