Secondo l’autorevole quotidiano inglese Financial Times, la cifra pagata da Vivendi Universal per assicurarsi i diritti esclusivi della Ligue 1 francese è pari a 1,8 miliardi di euro. L’accordo triennale sarà valido a partire dalla stagione 2005/2006.

Il gruppo Canal Plus consolida così la sua posizione di leader nel mercato della pay-tv francese, a danno della concorrente TPS (controllata da TF1/M6), ma a costi elevatissimi. Quanto versato, infatti, appare uno sproposito se si tiene conto del reale valore economico della massima serie francese.

L’azzardato esborso rischia di riproporre anche oltralpe la spirale inflazionistica che ha affossato gli operatori pay-tv italiani. Dopo tutto, anche Telepiù era una società del gruppo Vivendi. Più che una realistica valutazione di mercato, quello di Canal Plus sembra un deciso tentativo di pagare un sovrapprezzo con l’obiettivo di togliere contenuti ‘premium’ ai rivali e acquisire una posizione di monopolio. Una strategia rischiosa, che espone le casse dell’azienda a uno squilibrio da gestire con estrema attenzione. – riproduzione riservata – (adf)