Volvo ocean race: svelato il progetto del team VOR Alvimedica
Presente alla cerimonia di varo il CEO della regata Knut Frostad che tanto ha fatto per realizzare il sogno dei due giovani americani Mark Towill e Charlie Enright di partecipare alla più estrema regata offshore professionistica. “E’ un momento di grande orgoglio” ha dichiarato Frostad “Mark e Charlie mi ricordano me stesso quando avevo la loro età, non hanno paura, ma solo una grande voglia di partecipare alla regata. Sono riusciti a superare molti, molti ostacoli per raggiungere questo momento e per trovare lo sponsor ideale per loro. Ma è ora, in molti sensi, che inizia il duro lavoro.”
Il successo di Enright e Towill nel mettere insieme una campagna per la Volvo Ocean Race ha il gusto di una favola. I due velisti statunitensi sono incontrati per la prima volta sul set di un film Disney ambientato nel mondo della vela sette anni fa, ripromettendosi un giorno di partecipare al giro del mondo. “Oggi è un giorno molto speciale per entrambi” ha detto Towill. “Abbiamo inseguito questo sogno per tanto tempo e per altrettanto tempo non abbiamo pensato che potesse diventare realtà. Ora abbiamo una gran voglia di mettere insieme l’equipaggio e di prepararci per la grande partenza di ottobre.”
L’evento, tenutosi presso il cantiere Green Marine di Southampton ha anche segnato un momento speciale per il CEO della società Alvimedica Cem Bozkurt, che supporta in toto il sogno dell’azienda con sede in Turchia di partecipare alla regata. “In un primo tempo il nostro sailing team era composto da nostri dipendenti, e ha ottenuto successi significativi in molte regate, prima che identificassimo la vela come il punto centrale delle nostre politiche di attivazione nello sport, due anni fa. Oggi il nostro obiettivo è di competere con velisti di alto livello. Abbiamo puntato, con il cuore, alla Volvo Ocean Race e vogliamo far conoscere Alvimedica a un pubblico più ampio in tutto il mondo, usando un evento che rappresenta una vera sfida e che attrae l’attenzione di oltre un miliardo e mezzo di persone.”
Alvimedica è diventata una delle aziende leader in Europa nel settore della cardiochirurgia, grazie anche alla fusione avvenuta lo scorso anno con l’italiana CDI. Ora intende espandersi sul mercato nordamericano e l’approccio globale della Volvo Ocean Race, che visita quattro continenti e undici paesi, si adatta perfettamente a questo obiettivo. “Partecipiamo alla Volvo Ocean Race perché è un evento sportivo che riflette le nostre ambizioni a livello internazionale e anche i valori e la passione che stanno alla base della nostra azienda. Siamo giovani, agili e amiamo le sfide, lavoriamo nel settore della tecnologia e crediamo profondamente nel lavoro di squadra. E questo è anche lo spirito della Volvo Ocean Race.”
Mark Towill e Charlie Enright, messo in archivio l’evento cui hanno assistito giornalisti provenienti da tutta Europa, hanno davanti a loro un programma molto intenso. Nel corso del mese di aprile si concentreranno sulla selezione dei velisti, attingendo al bacino dei giovani talenti di tutto il mondo. Towill, che del team è general manager, e lo skipper Charlie Enright, hanno entrambi meno di trent’anni e guideranno il team più giovane della regata.
Una volta selezionati gli otto velisti e l’on-board reporter, Team Alvimedica si dedicherà a un programma di allenamenti intensi fino alla prova di apertura, la in-port race di Alicante in calendario per il prossimo 4 ottobre. Punto centrale della preparazione sarà una traversata atlantica verso il loro porto di Newport, nello stato del Rhode Island, che nel maggio del 2015 sarà anche per la prima volta sede di tappa del giro del mondo a vela. La partenza della prima tappa da Alicante a Città del Capo sarà data una settimana dopo, sabato 11 ottobre.
Team Alvimedica ha varato il suo nuovo Volvo Ocean 65 oggi, venerdì, a Southampton. Ora il team sarà impegnato per sei mesi nella selezione dei velisti che andranno a comporre l’equipaggio e in duri allenamenti prima della partenza della Volvo Ocean Race 2014/15 il prossimo ottobre.
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