Vulpis (Lega Pro): Puntiamo a crescere nelle sponsorizzazioni e cerchiamo il title della Serie C
“Il nostro obiettivo principale è individuare un title sponsor del campionato, cosa mai accaduta nella storia della Serie C. Quello che manca è un partner che vada ad accompagnare il nostro campionato per l’intera stagione (oltre 10 mesi). La nostra Lega, tra regular season, playoff, playout e Coppa Italia supera le 1.240 partite giocate su base annua (con soglie di accesso/entry fee diverse a seconda dei format). Personalmente, sono totalmente immerso nello studio e sviluppo del prodotto (a partire dal tema televisivo), per migliorare questo che è un rapporto trilaterale: Lega, club e sponsor/fornitori di servizi. Stiamo studiando come generare maggiori ricavi per tutti. E in questo lavoro è fondamentale il supporto di Flavio Farè da pochi mesi responsabile commerciale della Lega (con una lunghissima militanza nel Milan di Silvio Berlusconi e poi, nelle ultime due stagioni, al Como 1907, nda), coadiuvato, a sua volta, da Giovanni Marchi ed Emanuela Scanu”, ha spiegato, nei giorni scorsi, al portale giornalistico “La Casa di C” Marcel Vulpis, vicepresidente vicario della Lega Pro (con delega al marketing e all’area commerciale) – nella foto in primo piano.
L’idea, così come da tempo avviene in altre Leghe, è costruire una serie di format sponsorizzativi specifici per tutti i format calcistici a marchio Lega Pro: Serie C (campionato diviso in 3 gironi), Coppa Italia, Supercoppa e campionato Primavera. Potranno essere studiati anche sponsorizzazioni per progetti specifici o per aree geografiche delimitate (ad esempio la title sponsporship dei 3 gironi di Serie C: “A” (Nord); “B” (Centro); “C” (Sud)).
Il dirigente della Lega Pro soffermandosi sulle varie attività di marketing e comunicazione messe in cantiere ha dichiarato: “…Abbiamo un progetto in rampa di lancio per metà febbraio. Abbiamo notato un crescente interesse verso le società di Lega Pro da parte di aziende fortemente votate all’innovazione digitale. Sono operazioni che dobbiamo mettere all’interno di un perimetro marketing (soprattutto sotto il profilo del “marketing associativo”): oggi, nei primi 10 campionati europei, solo in Belgio e Spagna c’è una cornice di lavoro sull’innovazione digitale. E mi sono detto: perché la Lega Pro non può diventare laboratorio per “start up” e aziende impegnate attivamente nell’innovazione digitale? – ha aggiunto il dirigente romano oggi nel Consiglio Direttivo ed Esecutivo di Lega Pro.
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