Vulpis: L’Inter deve aprirsi ad investitori stranieri. Thohir chiarisca sua posizione e progetti futuri
Il giornalista economico e direttore dell’agenzia stampa “Sporteconomy.it” Marcel Vulpis, ospite ieri di “Calcio e mercato” su Sportitalia, ha commentato la situazione finanziaria dell’Inter ed espresso dei dubbi sulla strategia sia di Erick Thohir (n.1 dell’Inter FC), che di Massimo Moratti (azionista di minoranza ed ex patron del club). Ecco il suo pensiero.
BILANCIO IN ROSSO E MAGGIORE CHIAREZZA NEI PROGETTI FUTURI DI SVILUPPO DEL CLUB – «L’Inter è una società come tante altre che credo debba continuare ad aprirsi all’estero, diventare un qualcosa non soltanto d’Internazionale nel nome ma anche a livello di azionisti. Erick Thohir probabilmente in questa fase non si sta presentando come un punto di forza, ma anche la posizione di Massimo Moratti sinceramente non la capisco: o fa capire ai media e ai tifosi esattamente cosa vuole fare (si parla di un suo ritorno, ndr) oppure questo 30% mi sembra più un tappo che un’opportunità nelle strategie future della società. Vedere un club che ha 230 milioni di debito nel lungo-medio periodo con le banche non è sicuramente un fatto positivo, non mi sembra un elemento sul quale si possa stare sereni in senso assoluto. Una società sana ha certamente rapporti con le banche, ma mezzi propri a prescindere. Sarebbe importante se Thohir si presentasse conferenza stampa e ci facesse sapere qual è il suo programma, lo stesso vale anche per l’ex presidente Moratti».
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