(di Ilde Verrino) – L’All England Club, organizzatore del torneo di Wimbledon, ha comunicato giovedì il pricing per i 2.520 abbonamenti che permetteranno di assistere ad ogni partita dello Slam dal 2021 al 2025. Si tratta di una cifra monstre: coloro che decideranno di acquistare la tessera, infatti, dovranno sborsare ben 80mila sterline (poco più di 90mila euro), 30mila in più rispetto alla stagione 2016-2020.

Bisogna poi considerare che ci sono famiglie benestanti che si tramandano il loro posto a Wimbledon di generazione in generazione, mantenendo gli stessi biglietti obbligazionari sin dalla loro prima emissione nel 1920. Queste famiglie, inoltre, avranno anche un accesso preferenziale e difficilmente rifiuteranno la loro prelazione.

Tutto quello che c’è da sapere sull’abbonamento– La tessera pluriennale garantisce l’accesso al Centrale e a tutti gli altri campi per ciascuna delle 13 giornate in cui si disputeranno le partite del torneo, l’entrata esclusiva con vista sulla Champions Room, l’ammissione al lussuoso ristorante “Courtside” e al bar.

L’abbonamento, inoltre, possiede un vero e proprio valore finanziario, non ci sono restrizioni sulla rivendita; i titolari sono infatti liberi di cedere l’intero pacchetto o parte di esso: nel mercato del resale, alcuni tagliandi sono passati di mano per 140mila sterline.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il Club si aspetta di ricevere un guadagno di oltre 200 mln di sterline dalla vendita dei 2520 abbonamenti quinquennali. L’All England Club ha, inoltre, annunciato che gli introiti saranno utilizzati per restituire il prestito necessario per la costruzione del tetto retrattile aggiunto al Court 1e per contribuire alle spese per l’acquisto del campo da golf adiacente a Wimbledon, zona in cui il torneo verrà esteso nei prossimi anni.

I 2520 abbonamenti rappresentano oltre il 16% della capienza totale (1500 posti) del Centrale di Wimbledon. Oltre a ciò vi sono i posti riservati per l’All England Club, per le aziende sponsor, le associazioni di giocatori e giocatrici (ATP e WTA) e gli ospiti. Di conseguenza rimane poco più del 50% dei biglietti per la normale vendita dei biglietti al pubblico.