WIMBLEDON: PRONTO UN TERZO STADIO E ALTRI 38 CAMPI PER L’EDIZIONE 2030
Al centro del progetto c’è la creazione di una “Parkland Court“, uno stadio con il tetto apribile, destinato ai possessori di biglietti più economici.
Con 8.000 posti sarebbe il terzo per capienza dell’impianto dopo il Centre Court da 15mila posti e il campo n.1 da 12mila posti, consentendo un aumento della capacità giornaliera totale 42mila a 50mila spettatori.
I 38 nuovi campi in erba, con posti a sedere rimovibili, permetteranno di svolgere in loco le qualificazioni senza doversi appoggiare, come avviene oggi, al Bank of England Sports Centre di Roehampton, che sorge a tre miglia di distanza.
Questi nuovi campi potranno anche essere utilizzati per gli allenamenti durante i Championships.
Le due aree, l’esistente e quella nuova, verranno unite durante il torneo chiudendo temporaneamente Church Road, che va da Southfields fino a Wimbledon Village e divide il tennis club dal golf club.
E ci saranno due nuovi ingressi, uno a nord e uno a sud del parco al posto dei cancelli attuali. L’All England Club ha promesso di realizzare un percorso pedonale che costeggia il laghetto di Wimbledon Park e di concedere un più ampio utilizzo dei campi in erba al di fuori delle due settimane dei Championships.
Se tutto andrà secondo i piani, i lavori di costruzione inizieranno nel gennaio 2022, cominciando dalla parte nord del sito, e dureranno diversi anni. Gli organizzatori ipotizzano che il torneo di qualificazione possa essere tenuto in loco per la prima volta nel 2028 e che il nuovo stadio venga completato nel 2030.
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