“World Skate Games” 2024, un indotto economico da 430 milioni di euro per i territori coinvolti.
Sabatino Aracu* (nella foto in primo piano), presidente storico degli sport rotellistici (FISR) e dal 2005 dell’organizzazione mondiale di specialità (la World Skate), è atteso, domenica prossima, a Roma, dall’assemblea elettiva federale (nascerà, infatti, la nuova governance chiamata a gestire il quadriennio 2025-2028, in vista dell’evento olimpico di Los Angeles).
Punti primari del programma sono: aumento dei tesserati, nuove azioni a sostegno delle società, rafforzamento dei settori tecnici delle varie discipline e attività promozionali supportate da un articolato piano marketing.
L’alto dirigente sportivo abruzzese aveva promesso un anno fa, proprio dalle colonne della nostra agenzia giornalistica, che i “World Skate Games”, ospitati dal nostro Paese (con il culmine delle gare proprio a Roma) nell’autunno 2024, sarebbero entrati nella storia di questo sport e così è stato. A testimoniarlo sono i “numeri” e gli “economics” dell’evento in esame.
L’evento internazionale, svoltosi dal 6 al 22 settembre scorsi, ha visto in campo, in simultanea, sia RAI, sia SKY, con dirette e differite durante l’intero periodo di gare. SKY, inoltre, ha prodotto, e messo in onda, 4 speciali della durata di 14 minuti ciascuno. E’ stata la prima volta che la pay-tv ha deciso di investire, in misura massiccia, sul mondo degli sport rotellistici. Senza poi dimenticare la copertura mediatica offerta dal quotidiano Corriere dello Sport. Questo evento (con sedi di gare a Rimini, Pescara, Novara e all’interno della città metropolitana di Roma) è servito a far conoscere queste spettacolari specialità sportive ad aziende di primaria importanza e ciò non era mai successo, fino ad oggi, nella storia del movimento.
Nato negli anni Sessanta in California, negli stessi ambienti del surf, oggi è un vero e proprio stile di vita ed è al centro dell’interesse dei vertici stessi del CIO (Comitato Internazionale Olimpico).
Proprio quest’ultimo ha ben chiaro, da tempo, che, nei prossimi anni, cambierà radicalmente la “fotografia” del pubblico (televisivo e non solo) degli appassionati degli eventi olimpici (estivi/invernali).
Da qui l’idea di aprirsi a nuove discipline sportive. Soprattutto lo Skateboarding è uno dei trend del prossimo futuro, come più volte confermato dall’agenzia internazionale Nielsen Sport. Disciplina, per certi versi, assolutamente trasversale, in grado di emozionare, con lo spettacolo delle prestazioni sportive, sia giovani, sia fan più maturi. Il CIO ha voluto così ringiovanire il format delle Olimpiadi. Una scelta strategica lanciata, per la prima volta, a Tokyo2021 per poi proseguire a Parigi 2024, con il mondo dello skate che ha avuto un ruolo e un’attenzione mediatica superiore alle attese (tra i primi 4 sport olimpici in termini di audience/visibilità soprattutto su Internet).
Il crescente interesse dei teenager, per questo “fenomeno” sportivo, porterà gli skaters più famosi del ranking internazionale ad attrarre sponsor e network tv.
Questa tendenza ha trovato conferma già in occasione dei World Skate Games 2024, quando marchi del calibro di Red Bull, Wind-Tre, Ford, Motorola, Telepass, ADR, Trenitalia, Burger King, acqua Lete, RDS o ancora il colosso mondiale Fercam (logistica & transport), hanno scelto di essere presenti, all’interno degli impianti sedi di gare, con i propri loghi. Con molte di queste realtà aziendali la FISR sta andando in continuità per lo sviluppo di nuovi progetti in ambito sportivo. Ma lo skateboarding è anche “sociale”, tant’è che, in occasione dei Mondiali, è sceso in campo a sostegno di AIRC (Fondazione per la ricerca sul cancro) ed è prevista a breve anche un’asta di beneficenza.
Un evento che ha visto il forte impegno del Governo, del MinSport, del MinTurismo e delle Regioni impegnate. (nella foto sotto – il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi con una delle campionesse di skateboarding durante i World Skate Games 2024). Tra i risultati positivi raggiunti, in occasione dei WSG, vi è stato anche l’utile di bilancio al termine della manifestazione.
Precedentemente la Federazione Italiana Sport Rotellistici, unitamente a Sport e Salute S.p.A. (altro motore fondamentale nella buona riuscita dell’evento, nda), si era candidata a livello internazionale riuscendo a convincere la World Skate ad assegnare, al nostro Paese, l’edizione del 2024. Il progetto prevedeva di portare il più grande evento internazionale per gli sport rotellistici nel cuore di alcune tra le più suggestive città d’arte ed aree di interesse d’Italia, attraverso una manifestazione diffusa, che, oltre a rappresentare una grandissima opportunità per l’immagine del nostro Paese, doveva generare un significativo indotto economico.
L’edizione dei World Skate Games Italia 2024 ha visto in gara atleti di 90 nazioni provenienti dai cinque continenti, più di 11mila esponenti del movimento (tra atleti e membri degli staff), 154 titoli mondiali in tutte le 12 discipline del variegato mondo degli sport rotellistici.
Un evento, i WSG, che ha coinvolto 4 Regioni e 7 diverse province tricolori con un effetto economico “indotto” di circa 430 milioni di euro.
* Sabatino Aracu (classe ’53; nativo de L’Aquila), dirigente sportivo dal 1982 (responsabile scuola italiana pattinaggio FIHP) e dal 1986 anche presidente regionale Abruzzo FIHP. Da fine ’92 presidente della FISR (già nel ’91 era stato eletto n.1 della Federazione europea) e n.1 della Federazione internazionale (“World Skate”) dal 2005. Da oltre 33 anni nel ruolo di dirigente, ma ancora prima è stato atleta (iniziando l’attività ad appena 11 anni e conquistando, in carriera, 4 volte il titolo europeo nella specialità “pattinaggio corsa”) e tecnico.
In sintesi, da sempre nella famiglia degli sport rotellistici. Nel 2020 ha ricevuto dalle mani del presidente del CONI, Giovanni Malagò, il “Collare d’Oro al Merito Sportivo”, massima onorificenza a cui può ambire un dirigente del settore. Deputato della Repubblica Italiana dal 1996 al 2013.
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