Yonghong Li pronto a quotare il Milan per saldare il prestito da 303 mln del fondo Elliott
Cresce la “febbre” da closing per il brand AC Milan. La trattativa tra Fininvest e la Rossoneri Sport Investment Luxembourg, veicolo scelto per l’operazione da Yonghong Li dopo l’accantonamento di Sino-Europe Sports, dovrebbe concludersi il prossimo 14 aprile (salvo ulteriori rallentamenti).
Yonghong Li ed il suo braccio destro, Han Li, secondo quanto riporta stamattina ‘Il Sole 24 Ore’, starebbero già lavorando ad un business plan per quotare il Milan in Borsa entro il 2018. Attraverso i ricavi collegati a quest’operazione, l’imprenditore cinese andrebbe a rimborsare il prestito di 303 milioni di euro concessogli dal fondo di investimento statunitense Elliott. Quest’ultimo ha dato 18 mesi di tempo al broker asiatico per restituire la cospicua somma; il piano “B” per risolvere il tutto è chiaramente l’ingresso di nuovi soci pronti ad apportare denaro fresco nelle casse rossonere. Un piano non così lontano dalla realtà visto che per quotarsi ad Hong Kong servono tre bilanci in utile, requisito oggi non disponibile in casa Milan. Ulteriori piazze dove Yonghong Li sta guardando per la possibile quotazione sono NYC e la Cina (borsa di Shanghai).
Prima però di bussare alla “porta” dei principali listini borsistici dovrà versare gli oltre 400 milioni di euro attesi per il closing del Milan di Berlusconi
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