Young Boys a caccia del title-sponsor dello stadio per tre anni
Inaugurato nel luglio 2005, lo Stade de Suisse (32 mila posti a sedere) è uno degli impianti di calcio più moderni della Super league (la massima serie elvetica), sede delle gare “interne” dello Young Boys (con una media stagionale di 18 mila presenze) e della Nazionale rossocrociata. Da alcuni mesi la dirigenza giallonera è al lavoro, sul mercato internazionale, per individuare un title-sponsor, che possa investire almeno 1 milione di euro annui per il prossimo triennio (una scelta radicale visto che una parte della tifoseria vorrebbe invece rimanere senza “titolazione”).
E’ bene ricordare che questo stadio nasce dalle ceneri del precedente impianto (ricordato come Wankdorf, dal nome del quartiere dove era localizzato), dove si giocò nel 1954 una incredibile finale di Coppa del Mondo, tra i favoritissimi ungheresi guidati da Puskas e la Germania appena uscita dalla guerra. Di quella struttura è rimasto solo uno “storico” orologio Longines, che, ancora oggi, scandisce il tempo delle gare dei gialloneri.
Per l’Italia ed altre aree geografiche specifiche (Francia, Cina, Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti), il club si è affidato ad una squadra di consulenti guidata da Flavio Ferraria (ne fanno parte anche Fabrizio Zaccone e Luca Nardi, per molti anni direttore sponsorizzazioni del mondiale Superbike e direttore commerciale di Media Partners – poi trasformatasi in Infront Italy).
Unico settore per il momento escluso dalla possibilità di abbinamento è il comparto alimentare, per la presenza del gruppo Nestlé nel ruolo di top sponsor del club.
Il calcio svizzero è in forte crescita (i diritti della Swiss Football League sono venduti in più di 45 Paesi). Lo stadio, al suo interno, presenta cinque diverse lounge Vip (può contenere 1.200 ospiti per evento), un ristorante con 50 mila visitatori e un calendario di oltre mille eventi extra-calcio, con una media di 65 mila partecipanti. Si distingue, tra l’altro, per essere l’impianto di calcio con la più grande centrale solare al mondo. Quest’ultimo aspetto potrebbe attrarre molte aziende del settore energia interessate ad investire sul mercato svizzero. Complessivamente l’impianto dello Young Boys può contare su oltre 4 milioni di presenze, inclusi i 2,5 milioni di visitatori del centro commerciale collegato direttamente alla struttura sportiva. (fonte: IlCorrieredelloSport/Economia – 9 agosto 2017).
Per la cronaca lo Young Boys è impegnato nell’ultimo turno di spareggio nei preliminari di Champions League 2017/18. Sarà opposto alla Dinamo Mosca. In caso di superamento dello “sbarramento” non solo porterebbe a casa un cachet minimo di 15 milioni di euro (per l’ingresso nella fase a gironi), ma sarebbe un fatto storico per il calcio elvetico: sarebbe la prima volta presente in Champions league con due club (appunto lo Young Boys e il Basilea).
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