Zaia e il Veneto pronti per la candidatura ai Giochi invernali 2026
La regione Veneto e il suo governatore (Luca Zaia) accelerano sulla candidatura delle Dolomiti per le Olimpiadi Invernali 2026. La corsa italiana ai Giochi, in programma fra otto anni, si preannuncia piuttosto affollata, e anche per questo non facile da risolvere per il prossimo Governo. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha colto l’occasione per spiegare che il capoluogo lombardo non si tira indietro: “…penso che Milano abbia le carte in regola, ma non farà nulla senza un governo e il suo appoggio”, ha detto Sala.
La mossa ufficiale, invece, l’ha fatta Zaia (esponente di spicco della Lega), annunciando che “…entro breve la Giunta regionale approverà la delibera che formalizza il sostegno alla manifestazione d’interesse per la candidatura del Veneto alle Olimpiadi invernali del 2026”. “Il Veneto chiede fin d’ora che l’iniziativa venga valutata al pari delle altre candidature che verranno formalizzate”. Regione, che, con Cortina, è già in rampa di lancio per i Campionati Mondiali di Sci 2021 assegnati proprio al capoluogo ampezzano. Sulla candidatura per il 2026 Torino è partita prima di tutti.
Nel frattempo, il presidente del CONI, Giovanni Malagò, intrattenutosi a Losanna con il presidente del CIO, Thomas Bach, ha dichiarato: “…In linea di principio non c’è alcuna preclusione verso nessuno, ma comunque occorrerà procedere con cautela perche’ tutti i discorsi futuri non potranno prescindere dal nuovo governo”.
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